Psicologa e Psicoterapeuta ad indirizzo Analitico e Transazionale ad orientamento Socio Cognitivo.
Docente Universitaria IUSVE presso lo IUSVE, (Università Pontificia Salesiana–Roma);
Co-Direttrice scientifica e Coordinatrice didattica del corso di Alta Formazione Universitaria per “Educatore dell’Affettività e della Sessualità” realizzato dallo IUSVE di Venezia-Mestre in collaborazione con INER (Istituto per la Regolazione Naturale della Fertilità).
Counsellor Professionista Centrato sulla Persona di secondo livello e Formatore Gordon IACP (Istituto dell’Approccio Centrato sulla Persona fondato da Carl Rogers, Charles Devonshire e Alberto Zucconi, con sede a Roma).
Sono responsabile della sede del CIPM Veneto (Centro Italiano per la Promozione della Mediazione) in qualità di responsabile del progetto per il trattamento per autori di reati sessuali (sex offenders) in regime intracarcerario. La mediazione è fondata sulla cultura della comunicazione e della parola ed è un servizio rivolto a quanti vivono i disagi e le sofferenze provocate da situazioni conflittuali di diversa natura ed entità (familiari, interpersonali, con le istituzioni, tra piccoli gruppi) o dall’essere stati vittime di reato.
Ho maturato esperienze significative in ambito clinico, formativo, consulenziale.
Conduco attività educative e percorsi formativi di Educazione dell’Affettività e della Sessualità rivolti a studenti, genitori e insegnanti, operatori sanitari, educatori.
Ho ricevuto l’abilitazione alla pratica dell’EMDR Eye Movement Desensitization and Reprocessing (EMDR) una metodologia per l’elaborazione delle esperienze traumatiche tenuto dalla Dott.ssa Isabel Fernandez e ho frequentato la Summer School in Clinical Hypnosis (AETOS).
Svolgo attività di sostegno alla persona e alla genitorialità nelle separazioni e divorzi problematici in ordine all’affidamento dei figli svolgendo anche attività di CTP per i Tribunali.
Sono chiamata a intervenire in qualità di relatrice in diverse occasioni formative insieme ad altri professionisti (avvocati, Forze dell’Ordine, sociologi, Assistenti sociali…) allo scopo di creare alleanze educative efficaci e collaborative e per contribuire alla sensibilizzazione verso contenuti di maggiore pregnanza educativa: bullismo, violenza di genere, pericoli della rete.